Ristrutturazioni edili: quali interventi rientrano nella ristrutturazione?

Quando si parla di lavori generici effettuati in un edificio esistente, spesso si cade nell’errore di inserirli tutti all’interno della categoria delle ristrutturazioni edilizie. Chi non è specializzato nella materia tende a non fare la giusta distinzione tra manutenzione ordinaria, straordinaria e ristrutturazione edile.

La legge, tramite il testo unico in materia di edilizia, e quindi il D.P.R. 380 del 6 Giugno 2021, fa chiarezza su quali sono gli interventi da inserire all’interno delle ristrutturazioni.

 

Ristrutturazioni edili: è necessaria una ristrutturazione completa?

Anche se la demolizione e ricostruzione dell’intero edificio fa parte degli interventi che a pieno titolo si possono inserire tra le ristrutturazioni edilizie (se la nuova costruzione rispetta le norme attuali), non è necessario ricostruire la casa da zero se si deve far rientrare il progetto tra le ristrutturazioni.

Anche il ripristino o la sostituzione di elementi costitutivi dell’edificio, o l’inserimento di nuovi elementi e nuovi impianti è di fatto una ristrutturazione edile.

Se si fanno invece degli interventi per modificare la pianta interna dell’edificio, come ad esempio la costruzione di tramezzi, si parla di manutenzione straordinaria, e non di ristrutturazione. Anche l’integrazione di servizi igienici o tecnologici va inserita tra gli interventi di manutenzione straordinaria.

Bisogna quindi porre la giusta attenzione, o ancora meglio, rivolgersi ad un professionista, quando si pensa di pianificare degli interventi presso la propria abitazione o presso una qualsiasi costruzione edile, per essere consapevoli dal principio del tipo di intervento che si dovrà fare.

I tre tipi di interventi si dividono quindi così:

  • Ristrutturazione: Interventi rivolti a trasformare organismi edilizi mediante un  insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza.
  • Manutenzione straordinaria: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso.
  • Manutenzione ordinaria: gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.

Imprese edili di ristrutturazione, che compiti svolgono?

L’impresa edile in generale si occupa di molte attività, legate alla costruzione di edifici da zero o alle ristrutturazioni edilizie.

Il compito dell’impresa inizia dallo studio approfondito del progetto, passa dalla messa in opera del cantiere, rispettando tutte le norme vigenti, fino alla vera e propria realizzazione degli elementi che vanno di fatto a costituire la ristrutturazione edile.

Un’impresa di ristrutturazioni si può occupare quindi di costruire muri, scale e tetti, ma anche elementi fondamentali per la staticità degli edifici come le fondamenta o la struttura portante della casa.

Scegliere la giusta impresa è quindi il primo passo per realizzare il proprio progetto di ristrutturazione edile. Esperienza e conoscenza approfondita delle proprie mansioni da parte degli addetti, risultano essere sempre fondamentali per la riuscita ottimale di un progetto.