Ristrutturazioni Industriali

ristrutturazioni industriali

Le ristrutturazioni industriali sono un’importante parte del processo di modernizzazione e sviluppo di un’azienda. Si tratta di un processo che prevede l’adeguamento e la modernizzazione delle strutture produttive, al fine di ottimizzare la produzione, ridurre i costi e migliorare la competitività. Le ristrutturazioni industriali possono comportare la riconfigurazione degli impianti esistenti o l’introduzione di nuove tecnologie all’interno dell’organizzazione. Una buona pianificazione è essenziale per assicurare che le ristrutturazioni industriali abbiano successo. È importante valutare attentamente tutti gli aspetti di una azienda prima di iniziare un processo di ristrutturazione, poiché una pianificazione accurata può contribuire ad assicurare che il progetto sia portato a termine con successo.

Ristrutturazioni industriali e commerciali

Le ristrutturazioni industriali e commerciali sono una parte importante dell’economia globale. Esse offrono un modo per aziende e imprese di modernizzare la produzione, cambiare i loro processi o adattarsi alle nuove necessità del mercato. Le ristrutturazioni possono includere non solo la sostituzione o l’aggiornamento di impianti e macchinari, ma anche la modifica della struttura aziendale, l’introduzione di nuove tecnologie o l’ampliamento delle attività. Inoltre, le ristrutturazioni industriali e commerciali possono essere in grado di migliorare le prestazioni aziendali, ridurre i costi e aumentare la produttività.

Tutte queste opportunità spesso sono rese possibili grazie all’accesso a finanziamenti specificamente progettati per le ristrutturazioni industriali e commerciali. Queste soluzioni di finanziamento possono variare da semplici prestiti bancari o leasing fino a meccanismi complessi come i fondi di venture capital o i fondi di private equity. Il vantaggio principale dell’accesso a queste forme di finanziamento è che le imprese possono ricevere liquidità immediata per inizializzare progetti che altrimenti non potrebbero realizzare.

Le ristrutturazioni industriali: dal consolidamento all’impiantistica, interventi diversi per esigenze diverse

Le ristrutturazioni industriali sono processi complessi che coinvolgono la riorganizzazione di un’azienda, al fine di ottenere una maggiore efficacia, competitività e produttività. Si tratta quindi di interventi mirati a modificare l’assetto dell’impresa in modo da renderla più efficiente. Dal punto di vista economico, una ristrutturazione può interessare diversi ambiti, tra cui il consolidamento del management aziendale o la riconfigurazione degli impianti industriali.

Per quanto riguarda gli impianti industriali, i processi di ristrutturazione possono portare ad una modernizzazione della linea produttiva o all’ottimizzazione energetica degli stessi. Questo include, ad esempio, la sostituzione o l’adeguamento degli impianti obsoleti per renderli più efficienti e meno inquinanti.

Ristrutturazione immobili industriali: la lista delle priorità

Ristrutturare un’area industriale richiede una pianificazione meticolosa. È necessario prendere in considerazione una serie di fattori, tra cui la sicurezza, la funzionalità e l’efficienza. Quando si progetta una ristrutturazione industriale, bisogna tenere a mente che le priorità devono essere definite in modo da assicurare che tutti i requisiti siano soddisfatti.

In primo luogo, bisogna considerare la sicurezza dell’edificio e del sito. Un controllo approfondito dell’impianto elettrico e delle linee di gas è fondamentale per garantire che non ci siano possibili pericoli o danni alla struttura. Inoltre, l’impianto deve essere adeguato alle normative vigenti in materia di sicurezza.

Tutti gli impianti presenti nell’edificio devono essere oggetto di un’accurata ispezione ed eventualmente devono essere progettati e realizzati degli interventi di modernizzazione. Una buona ristrutturazione deve includere gli impianti di riscaldamento, illuminazione e ventilazione, nonché l’installazione di nuovi sistemi di ventilazione più efficienti. Questo assicurerà che i costi operativi ed energetici siano ridotti al minimo.

Infine, l’efficienza energetica è un altro fattore importante da considerare durante le ristrutturazioni industriali. L’installazione di nuove finestre e porte con isolanti termici a elevata efficienza energetica contribuirà notevolmente a ridurre il consumo complessivo dell’edificio. Anche gli apparecchi elettrici più efficienti contribuiscono notevolmente al risparmio energetico.

Tutte queste priorità devono essere prese in considerazione quando si pianificano le ristrutturazioni industriali. Seguendo queste linee guida si può ottenere un edificio più sicuro, funzionale ed efficiente dal punto di vista energetico. Inoltre, una volta effettuata la ristrutturazione, sarà possibile godere dei benefici a lungo termine in termini di riduzione dei costi operativi e della produzione di energia pulita.

Quanto costa la ristrutturazione di un capannone industriale?

La ristrutturazione di un capannone industriale può avere un costo variabile in base alla dimensione, all’ubicazione e alla destinazione d’uso del capannone stesso. Devono essere tenuti in considerazione sia i costi operativi di ristrutturazione, sia le eventuali spese sostenute per il rilascio dei certificati e dei permessi necessari all’esecuzione dei lavori. A questi naturalmente vanno aggiunti anche il prezzi di eventuali materiali utilizzati durante le operazioni. Un intervento di ristrutturazione può essere un investimento importante che può portare a ridurre i costi generali nel tempo, aumentando la funzionalità e la sicurezza del capannone industriale.

Preventivo ristrutturare capannone

Per realizzare un preventivo di ristrutturazione di un capannone industriale, è necessario considerare diversi fattori. Innanzitutto, è necessario conoscere la dimensione e le caratteristiche del capannone. In particolare, è necessario conoscere l’altezza del soffitto, se ci sono colonne o altri ostacoli e quali sono i materiali da utilizzare per le pareti interne ed esterne. Inoltre, è importante avere un’idea di quanto lavoro sarà necessario per ristrutturare il capannone, come ad esempio la rimozione dell’isolamento esistente e l’installazione di nuovo isolamento. Altri fattori da considerare sono i costi della manodopera e dei materiali. Un preventivo accurato deve anche comprendere eventuali spese aggiuntive per le autorizzazioni ed eventualmente per il rilascio di certificati di abitabilità. Infine, è importante tenere in considerazione ed indicare in modo indicativo i tempi necessari per portare a termine i lavori. Una volta messi insieme i dati relativi a tutti questi fattori, si potrà creare un preventivo accurato per la ristrutturazione del capannone industriale.

 

Edilizia industriale: cos’è e come si realizza

edilizia industriale

L’edilizia industriale presenta alcune differenze con quella civile che partono dalla definizione delle attività fino alla progettazione e realizzazione.

Infatti, nei fabbricati civili rientrano tutti quelli che sono destinati ai privati per un uso residenziale, per la creazione di negozi, di magazzini, autorimesse e anche per supermercati, chiese, banche, ospedali, stazioni che hanno un mercato ristretto e sono di proprietà pubblica.

Sono escluse dalle costruzioni civili tutti quei fabbricati che invece rientrano di diritto in quelli industriali.

Nell’ambito della costruzione industriale rientrano quindi: costruzioni inserite nel settore del processo produttivo aziendale, fabbricati, stabilimenti con la destinazione industriale, piazzali, oleodotti, opere idrauliche fisse, opere murarie e oleodotti.

Cosa fa un’impresa di edilizia industriale

Nell’edilizia il significato industriale identifica tutte quelle attività che prevedono la realizzazione di un edificio per il settore dell’industria che richiede un lavoro svolto nel rispetto di specifiche regole.

Come per le imprese civili anche per quelle che rientrano nel campo industriale è necessario procedere alla realizzazione di tutte le procedure progettuali che devono anticipare la vera e propria creazione degli edifici industriali.

Tutte le costruzioni industriali in muratura sono in genere più costose e complesse da eseguire, in alternativa si usano spesso modelli prefabbricati in cemento armato oppure in acciaio. Gli ultimi hanno vantaggio di essere molto più leggeri e facili da trasportare e anche da smaltire, in caso di necessità di cambio del luogo in cui deve sorgere la struttura o capannone industriale.

Nella realizzazione di strutture per l’industria si eseguono anche tutte quelle operazioni che comprendono baracche, costruzioni precarie, tettoie e tutto ciò che risulta essere utile in ambito industriale.

Costruzioni industriali, i servizi richiesti

Ma quali sono i principali servizi per l’edilizia industriale? L’edilizia industriale in genere viene affiancata a quella commerciale, ma in realtà non è così.

Infatti, abbiamo visto come la costruzione industriale si identifica non solo per gli aspetti funzionali o economici, ma per lo più per quelli architettonici. Inoltre, in ambito commerciale le costruzioni dalle banche fino ai supermercati si tratta sempre di costruzioni civili.

Quella industriale invece si occupa di varie aree di interesse tra le principali ci sono:

-Strutture in cemento armato portanti

-Carpenteria in metallo caratterizzata dall’impiego dell’acciaio zincato di diverso tipo

-Attività di copertura dei tetti con dei sistemi diversi in base al progetto

-Tamponature perimetrali mediante pannelli prefabbricati oppure sandwich con

inserimento di finestre o portoni

-Posa del pavimento per assetti industriali, capannoni, magazzini, impianti industriali

-Impianti specifici quali quelli per l’antincendio, il ricambio dell’aria forzata, il cablaggio

per la comunicazione dei macchinari

-Impiantistica elettrica, per il riscaldamento e la climatizzazione

-Vecchi edifici possono essere ampliati, ristrutturati e trasformati in base alle innovazioni tecnologiche nel rispetto delle richieste e delle leggi.

Queste sono alcune delle attività che possono essere eseguite da parte degli esperti nel campo dell’edilizia industriale, seguendo sempre regole, normative in vigore nel settore dell’industria e nei vari campi operativi per le quali prestano le loro competenze, come succede quando ci si occupa della realizzazione di un impianto elettrico o di riscaldamento.

 

 

Impresa edile: di cosa si occupa

impresa edile

L’impresa Edile è una ditta specializzata nelle costruzioni che si occupa di realizzare opere Edili come edifici di civile abitazione o edifici industriali e commerciali, come capannoni, supermercati e centri commerciali. Il lavoro dell’impresa inizia dalla fase di progetto e si conclude con la realizzazione dell’opera, passando per tutti gli aspetti, sia tecnici che burocratici, necessari per costruire l’edificio in questione. 

Di cosa si occupa un’impresa edile

Come abbiamo già detto, l’impresa edile è una ditta che opera nel campo delle costruzioni, ma nel dettaglio, quali sono le occupazioni principali dell’impresa?

Dopo aver ricevuto il progetto approvato dal cliente e dalle autorità competenti, l’impresa edile ha il compito di organizzare il cantiere.

Questa fase è molto delicata in quanto l’impresa deve prendere in carico diversi compiti:

 

  • Assicurare le forniture energetiche necessarie alla realizzazione dell’edificio
  • Progettare l’area di cantiere tenendo conto delle norme di sicurezza
  • Organizzare lo spazio per il movimento delle merci, dei mezzi e delle persone che lavoreranno al progetto.

 

Quando il cantiere è pronto, iniziano i lavori veri e propri. In questa fase l’impresa si occupa della costruzione dell’edificio, tenendo presente tutte le indicazioni del progetto. Oltre che alle opere strutturali e murarie, l’impresa deve essere in grado di realizzare le predisposizioni dei vari impianti tra cui l’impianto idrico, elettrico e del gas.

Nell’ultima fase, il costruttore edile si occupa delle finiture, e quindi della posa dei pavimenti, dell’installazione delle finestre, delle porte e di tutti gli elementi che servono a rendere l’edificio da grezzo ad abitabile.

Dopo i dovuti test di sicurezza, l’immobile è pronto per essere consegnato al cliente.

Chi è l’impresario edile

L’impresario edile è il soggetto che ha la funzione di dirigere l’impresa di costruzioni, sia dal punto di vista economico-finanziario, che dal punto di vista tecnico-realizzativo.

Per diventare impresario edile quindi bisogna avere delle conoscenze sia nel campo delle costruzioni che nel campo dell’imprenditoria e dell’economia.

Nello specifico un impresario ha responsabilità sia nello studio e approvazione del progetto, che nella programmazione del cantiere e alla supervisione dei lavori fino alla consegna dell’edificio.

Un buon impresario ha effettuato solitamente studi tecnici nel campo dell’edilizia, a livello di diploma di scuola superiore, o di laurea universitaria nel campo dell’ingegneria o dell’architettura.

 

Progettazione supermercati

progettazione supermercati

La progettazione dei supermercati è da inserirsi tra i lavori preliminari nella costruzione di edifici industriali e commerciali. Per le loro caratteristiche peculiari, questi tipi di edifici si differenziano dalle costruzioni civili, come le case o i condomini, per le forme, i materiali usati e le piante. In questo post andremo ad analizzare alcuni aspetti caratteristici della progettazione dei supermercati, edifici che troviamo sempre con maggior facilità sia nei centri urbani che nelle periferie.

Ubicazione del supermercato

La posizione di un supermercato gioca un ruolo importante per il suo successo e va ad influire anche nel suo design. Di norma, i supermercati dovrebbero essere situati su strade ad alto traffico con ampi parcheggi. Devono anche essere facilmente raggiungibili dalle aree residenziali. Le persone infatti sono più propense a fare la spesa in un supermercato se è abbastanza vicino da poterci andare a piedi piuttosto che se devono guidare per 10 minuti o più a tratta. In effetti, l’impatto della posizione sulle vendite è così significativo che alcuni supermercati hanno realizzato dei veri e propri mini punti vendita da poter inserire anche nei centri storici delle città, dove è impossibile realizzare una costruzione da zero.

La pianta del supermercato

La pianta del supermercato è influenzata da molti fattori, sia legati alle esigenze costruttive, sia al marketing. La posizione del supermercato, le sue dimensioni e il numero di prodotti venduti sono fattori che determinano la sua planimetria.

Le sezioni dei freschi

Gli alimenti freschi, come la frutta e la verdura, sono posizionati solitamente in una sezione specifica del supermercato. Questa sezione di norma si trova all’inizio del percorso che l’utente compie per fare la spesa. L’ubicazione di questa sezione è determinata principalmente da motivi di marketing. 

Corridoi perimetrali

I corridoi perimetrali sono una parte importante del progetto di un supermercato. Questi corridoi costituiscono il perimetro più esterno del negozio e di solito si trovano ai margini della struttura del negozio. Sono sufficientemente larghi per ospitare carrelli e cestini della spesa, ma abbastanza stretti per evitare che i clienti si allontanino troppo dal corpo principale del negozio.

I corridoi perimetrali sono progettati tenendo conto degli acquisti d’impulso: possono essere utilizzati come spazio per prodotti, latticini e snack (ad esempio, noci o barrette di muesli). L’utente che si trova davanti questi tipi di prodotti è più portato ad acquistarli.

Corridoi centrali

Il corridoio centrale è il percorso principale del supermercato. È il luogo in cui i clienti camminano, si incrociano e fanno acquisti. Deve essere sufficientemente ampio da permettere ai clienti di incrociarsi facilmente e deve avere una linea chiara e rettilinea in modo che i carrelli della spesa possano essere manovrati in sicurezza.

La progettazione di un supermercato, come si è visto nell’articolo, non deve quindi solo tenere conto di aspetti strutturali e tecnici. Una parte molto importante nella realizzazione di questi spazi, è data dall’analisi delle abitudini dei clienti. Un supermercato ben progettato è uno spazio in cui i clienti hanno la possibilità di muoversi agilmente, attraverso un percorso che li porterà ad acquistare la più ampia varietà di prodotti possibili. Per questo motivo, progettisti ed esperti di marketing, spesso collaborano nella progettazione sia dei supermercati che di grandi negozi o di centri commerciali.

 

Costruzione capannoni industriali: tutti i requisiti

capannoni industriali

Tra le costruzioni di edilizia industriale maggiormente presenti nel nostro territorio, il capannone è una tipologia di edificio adibita alla produzione, lavorazione o stoccaggio delle merci. La struttura tipica di un capannone industriale prevede degli ampi spazi liberi, solitamente in un unico piano, che si adattano ai processi produttivi o alla gestione logistica. Comunemente sono presenti anche dei locali, posti di solito al primo piano o al piano ammezzato, adibiti ad uso amministrativo e manageriale. 

Questi edifici devono essere progettati per rispettare numerosi requisiti. Al loro interno infatti devono svolgersi numerose attività, come l’insediamento dei macchinari o delle strutture per la logistica e lo spostamento delle persone e dei mezzi. Spesso i capannoni industriali hanno anche la funzione di sede dell’azienda, e per questo motivo sono richiesti anche dei requisiti estetici compatibili con le funzioni di rappresentanza.

Particolare attenzione, durante la progettazione e realizzazione dei capannoni industriali, deve essere data alla categoria catastale di appartenenza. Per ogni categoria corrisponde una attività e delle caratteristiche diverse, per rispondere alle esigenze aziendali.

Ad esempio, alcune categorie catastali sono:

-Magazzino

-Opificio

-Laboratorio artigianale

-Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole

-Fabbricati costruiti per speciali esigenze di attività industriali

Progettazione di capannoni industriali: funzione ed estetica

Progettare un capannone industriale è una attività che prevede conoscenze specifiche nel settore. Se da un lato i capannoni sono strutture dalla pianta relativamente semplice, dall’altro si devono integrare nell’ambiente e devono rispettare le indicazioni del committente in ambito estetico e funzionale.

Particolare attenzione deve essere data alla scelta dei materiali, sia strutturali, che interni o esterni ad uso prevalentemente estetico. Per alcuni progetti particolari, possono essere richiesti dal committente dei vincoli legati alla bioedilizia, che rendono sicuramente l’edificio più moderno e facilmente integrabile con l’ambiente.

Costruzioni Edili Sangiorgio ha un’esperienza di oltre 60 anni nel campo dell’edilizia. Anche per la costruzione di capannoni industriali è sicuramente il partner ideale per portare a termine il tuo progetto, in grado di venire incontro alle tue specifiche esigenze.

 

Progettazione supermercati, nuovi trend 2022

progettazione-supermercati-sangiorgio

Se cambia il modo di alimentarci e di fare la spesa, cambiano anche le modalità con cui si affronta la progettazione di un supermercato. Noi di Costruzioni Edili Sangiorgio ci abbiamo pensato su e in questo blogpost abbiamo riassunto i 5 trend in fatto di progettazione di supermercati nel 2022.

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Costruzione di capannoni industriali nel 2022: 3 fattori da tenere presente

costruzione-capannoni-industriali

La costruzione di capannoni industriali è una tipologia di attività edile che negli ultimi anni ha conosciuto una sempre maggiore popolarità nelle zone industriali italiane. A fronte dell’esistenza di alcune aziende, come Costruzioni Edili Sangiorgio, che possono fornire un servizio professionale e “chiavi in mano”, sono tanti gli imprenditori che scelgono ancora di affidarsi al fai da te o di coordinare di persona le numerose maestranze coinvolte nella costruzione di un capannone industriale.
Come fare quindi per orientarsi al meglio in questo progetto, partendo dalla fase decisionale?
Ve lo raccontiamo in questo blogpost.

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Costruzioni edili Lecco

costruzioni edili lecco

Costruzioni edili Sangiorgio in 60 anni di esperienza ha costruito case singole, villette, condomini, ma anche edilizia industriale e commerciale. Anche se la nostra impresa ha sede a Lecco, da sempre la nostra zona di interesse si estende anche nelle province di Como e Monza. La nostra esperienza ci permette di lavorare ad ogni tipo di progetto, sia nella costruzione di edifici nuovi, che nelle ristrutturazioni.

costruzioni edili lecco

Impresa Edile Lecco: Sangiorgio è la scelta ideale

Lavoriamo nell’edilizia da più di mezzo secolo, e in questi anni abbiamo visto il nostro territorio cambiare e trasformarsi. Siamo stati protagonisti della realizzazione di numerose opere, sia civili che industriali, e oggi siamo il partner adatto per la progettazione di costruzioni edili. Sangiorgio è un’impresa edile della provincia di Lecco, conosciamo molto bene il nostro territorio, e siamo in grado di operare ad altissimi livelli in tutta la Lombardia.

Alcune caratteristiche che ci rendono la scelta ideale per il tuo progetto di edilizia civile o industriale sono:

  • Ottimizzazione delle risorse coinvolte: abbiamo la giusta esperienza per evitare sprechi e trovare il giusto equilibrio per la realizzazione ottimale della tua opera.
  • Standard Elevati. Portiamo la qualità all’interno della tua costruzione. Esperienza e voglia di lavorare sempre ai massimi livelli, fanno di Sangiorgio la scelta migliore per le imprese di costruzioni a Lecco.
  • Riduzione al minimo degli errori umani. Collaboriamo solo con professionisti di alto profilo per creare una squadra vincente.

Costruzioni e ristrutturazioni edili: i nostri servizi

Costruzioni edili Sangiorgio si propone come partner ideale per i tuoi progetti di:

  • Costruzioni edili
  • Ristrutturazioni 
  • Costruzioni industriali e commerciali

impresa edile lecco

Sia per quanto riguarda l’edilizia residenziale che l’edilizia industriale, abbiamo alle spalle una lunga storia di successi. Siamo in grado di assecondare le richieste dei clienti partendo da un attento studio di progettazione, e miriamo sempre ad un risultato ottimale.

Se cerchi un’impresa di costruzioni edili a Lecco, Sangiorgio può diventare il tuo partner di eccellenza. Contattaci subito per iniziare a parlare del tuo progetto.

 

Bioedilizia: a che punto siamo?

Il rispetto del pianeta e la sostenibilità di tutte le azioni svolte dall’uomo, ad esempio la produzione industriale, i trasporti ma anche la costruzione di nuovi edifici, è un tema presente da anni e che sempre più andrà ad imporsi come valore fondante nella nostra economia.

La bioedilizia va proprio in questa direzione, ed è un modo di costruire nuovi edifici, o di ristrutturare quelli esistenti, tenendo conto della sostenibilità ambientale.

Anche se i costi di un edificio costruito secondo i principi della bioedilizia sono ancora maggiori rispetto a quelli di una costruzione tradizionale, sempre più spesso si vedono nelle nostre città dei progetti che rispecchiano e seguono i principi cardine della bioedilizia.

Definizione di bioedilizia

La bioedilizia è un modo di progettare, costruire ma anche di gestire un edificio che si pone come obiettivo quello di rispettare l’ambiente, e di ridurre al minimo l’impatto che avrà la nuova costruzione in termini di emissioni nocive, utilizzo di materiali e anche smaltimento di questi ultimi.

In sintesi, costruire seguendo i canoni della bioedilizia, vuol dire creare delle case o degli edifici che riducono al minimo lo spreco di energia, a volte anche azzerandolo, e che sono costruite con materiali che si integrano facilmente nell’ambiente circostante.

I principi della bioedilizia sono:

 

  • Approccio integrato: ovvero un team di persone, dai progettisti ai manovali, competenti nella materia.
  • Vincoli geografici: rendere l’edificio compatibile con il terreno che lo circonda, tenendo conto delle caratteristiche del territorio.
  • Materiali: utilizzare materiali che permettono, nel rispetto dell’ambiente, di limitare al minimo le dispersioni di energia.
  • Energia: prevedere dove possibile l’utilizzo di sistemi che possano fornire all’edificio energia autoprodotta, come pannelli solari o impianti geotermici.
  • Salute: un edificio progettato secondo i canoni della bioedilizia deve rispettare la salute delle persone che lo abiteranno. Ci si deve concentrare quindi sull’utilizzo di materiali che non siano tossici, ma anche sulla creazioni di spazi che permettano un comfort adeguato alle persone.

Materiali usati in bioedilizia

I materiali usati in bioedilizia sono importantissimi per portare a termine un progetto che si possa definire green al 100%. 

I materiali bioedili devono avere alcune caratteristiche fondamentali come ad esempio:

 

  • Devono garantire la minima dispersione termica, per evitare sprechi di energia;
  • Devono essere riciclabili e smaltibili, per minimizzare l’impatto ambientale sia durante la costruzione dell’edificio che alla fine del suo ciclo di vita;
  • Devono garantire la sicurezza degli abitanti;
  • Devono resistere agli incendi;

Alcuni materiali che rispecchiano queste caratteristiche sono il legno, altamente usato in bioedilizia, il sughero, ottimo isolante sia termico che acustico, la canapa, utilizzata per la realizzazione di mattoni bioedili, ma anche il cemento, che grazie alle ultime innovazioni nella sua produzione, può diventare un materiale green.

La bioedilizia è sempre più utilizzata nelle costruzioni edili, e si prevede che nei prossimi anni le nostre città saranno sempre più popolate da edifici che rispettano l’ambiente e che garantiscono il giusto comfort a chi le abita.

 

 

Ristrutturazioni edili: quali interventi rientrano nella ristrutturazione?

Quando si parla di lavori generici effettuati in un edificio esistente, spesso si cade nell’errore di inserirli tutti all’interno della categoria delle ristrutturazioni edilizie. Chi non è specializzato nella materia tende a non fare la giusta distinzione tra manutenzione ordinaria, straordinaria e ristrutturazione edile.

La legge, tramite il testo unico in materia di edilizia, e quindi il D.P.R. 380 del 6 Giugno 2021, fa chiarezza su quali sono gli interventi da inserire all’interno delle ristrutturazioni.

 

Ristrutturazioni edili: è necessaria una ristrutturazione completa?

Anche se la demolizione e ricostruzione dell’intero edificio fa parte degli interventi che a pieno titolo si possono inserire tra le ristrutturazioni edilizie (se la nuova costruzione rispetta le norme attuali), non è necessario ricostruire la casa da zero se si deve far rientrare il progetto tra le ristrutturazioni.

Anche il ripristino o la sostituzione di elementi costitutivi dell’edificio, o l’inserimento di nuovi elementi e nuovi impianti è di fatto una ristrutturazione edile.

Se si fanno invece degli interventi per modificare la pianta interna dell’edificio, come ad esempio la costruzione di tramezzi, si parla di manutenzione straordinaria, e non di ristrutturazione. Anche l’integrazione di servizi igienici o tecnologici va inserita tra gli interventi di manutenzione straordinaria.

Bisogna quindi porre la giusta attenzione, o ancora meglio, rivolgersi ad un professionista, quando si pensa di pianificare degli interventi presso la propria abitazione o presso una qualsiasi costruzione edile, per essere consapevoli dal principio del tipo di intervento che si dovrà fare.

I tre tipi di interventi si dividono quindi così:

  • Ristrutturazione: Interventi rivolti a trasformare organismi edilizi mediante un  insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza.
  • Manutenzione straordinaria: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso.
  • Manutenzione ordinaria: gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.

Imprese edili di ristrutturazione, che compiti svolgono?

L’impresa edile in generale si occupa di molte attività, legate alla costruzione di edifici da zero o alle ristrutturazioni edilizie.

Il compito dell’impresa inizia dallo studio approfondito del progetto, passa dalla messa in opera del cantiere, rispettando tutte le norme vigenti, fino alla vera e propria realizzazione degli elementi che vanno di fatto a costituire la ristrutturazione edile.

Un’impresa di ristrutturazioni si può occupare quindi di costruire muri, scale e tetti, ma anche elementi fondamentali per la staticità degli edifici come le fondamenta o la struttura portante della casa.

Scegliere la giusta impresa è quindi il primo passo per realizzare il proprio progetto di ristrutturazione edile. Esperienza e conoscenza approfondita delle proprie mansioni da parte degli addetti, risultano essere sempre fondamentali per la riuscita ottimale di un progetto.