Quali sfide riserva l’edilizia industriale nel secondo anno post Covid19 che sta oramai volgendo al termine? Abbiamo fatto il punto della situazione in questo blogpost
Edilizia industriale: a che punto siamo?
Uno studio approfondito svolto da Ance a febbraio 2021 e chiamato “Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni” fotografa un quadro chiaro dell’edilizia industriale, delle costruzioni industriali e non solo.
Un dato su tutti è quello della ripresa, che si fa sempre più debole: con un gap del -35% sui livelli produttivi nel confronto tra 2008 e 2019, il 2020 registra una contrazione del -9,8%.
Oltre a questo, l’edilizia industriale porta da anni un fardello tipico dei progetti di costruzioni industriali, ma non solo: quello della burocrazia e della mancanza di un piano d’azione condiviso, che oggi vede timidi segni di ripresa e che secondo alcune stime tornerà a livello mondiale ai risultati pre-crisi già nel prossimo 2022, e che registra un +8,6% già in questo 2021.
Edilizia commerciale, quanto è importante nella ripresa?
L’edilizia commerciale è una parte importante nel totale delle progettazioni e costruzioni che riguardano i nostri centri urbani o i luoghi di incontro. L’impresa edile industriale è chiamata infatti, oggi più che mai, a valutare attentamente l’impatto dei progetti di edilizia commerciale sul tessuto urbano; deve essere in grado di interpretare i bisogni dell’utenza di un territorio e di risolverli quando ancora il progetto è su carta. Anche se gli investimenti sull’edilizia commerciale possono essere non così cospicui come invece – sembra – siano quelli destinati all’edilizia scolastica (500 milioni di euro stanziati da PNRR), il lavoro che va fatto in edilizia commerciale deve essere ponderato, perché prezioso. Cambiano i modi in cui si vive l’esperienza d’acquisto ed è compito – anche – del mondo dell’edilizia e delle imprese industriali capire il come, per poter realizzare progetti sempre più in linea con le esigenze di imprenditori e pubblico finale, anche quando queste prevedano una flessione verso ristrutturazioni e riqualificazioni.
Progettazione edilizia industriale: che cosa significa?
I progetti di edilizia industriale riguardano principalmente uffici, capannoni, ma anche parcheggi e zone industriali. Costruire un capannone industriale non significa solamente progettare gli spazi esterni e la loro organizzazione sul territorio, ma concentrarsi con attenzione anche sugli spazi interni. Ed è qui che entra in campo la competenza e l’esperienza di un’impresa edile: quella di saper unire utilizzi e spazi di lavoro e di vita, portando i luoghi del lavoro e della pausa (come le sale mensa e le sale riunioni) agli stessi livelli di comfort e modernità che siamo abituati a fruire nel settore residenziale.