Non siamo molto diversi da coloro che vediamo nelle foto degli Anni Cinquanta, eppure siamo profondamente cambiati. Riconosciamo con fierezza e gratitudine le nostre radici, perché in fin dei conti siamo tutto questo: muratori, costruttori, progettisti, collaboratori e innovatori.
E, cosa ancora più importante, siamo sempre stati in grado di restare fedeli a noi stessi.